Sulla sinistra un orsacchiotto di legno che regge in mano un cuore con su scritto il mio nome, si tratta di un regalo che mi ha fatto mia madre quando ero piccolo, a cui sono molto affezionato e che ancora oggi conservo con affetto, in quanto memoria del mio passato.
Sotto di esso il mio portatile, oggetto che oramai fa parte della mia quotidianità essendo il mio principale strumento di studio, ma che non mi dispiace utilizzare anche per svagarmi.
Infine, sulla destra, il biglietto di un concerto a cui avrei dovuto assistere lo scorso giugno, ma che a causa della situazione attuale è stato annullato. Lo conservo come speranza, per il futuro, di poter vedere dal vivo l'artista in questione che, essendo statunitense, non è solito fare date in Italia.
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